A tempo di 10:10
Finalmente è giunto il tempo delle vacanze estive, il momento in cui (se possiamo) evitiamo di impostare la sveglia e tenere sott’occhio i nostri orologi!
Per chi come noi di MADI lavora per l’80% della giornata di fronte ad uno schermo, l’orologio digitale è il segnatempo al quale ci affidiamo di più in assoluto, ma non vogliamo certamente dimenticare il fascino delle lancette dell’analogico. Proprio l’orologio analogico, ha di recente catturato la nostra attenzione in merito a come storicamente viene presentato.
Tutti -e diciamo proprio tutti – i nuovi orologi nelle ADV e nelle vetrine segnano insistentemente le ore 10:10
(davvero pochissimi si astengono dal farlo).
Pensa di guardare una vetrina piena di orologi, tutti impostati sullo stesso orario, non ti suona molto anomalo? A noi scatta immediatamente un collegamento con Capitan Uncino e la sua fissazione da ticchettio, chi non conosce quella famosa scena del film Disney quando gli orologi suonano tutti insieme?!
Ma, perché gli orologi esposti o pubblicizzati segnano le ore 10:10?
Ovviamente per una questione di comunicazione! Le ore 10:10 è un orario che permette di visualizzare al meglio il brand dell’orologio venduto, che tendenzialmente è posizionato al di sotto delle ore 12:00, quindi la motivazione scatenante è strategico/commerciale per scopi di marketing. Rolex, la marca luxury per eccellenza, ha iniziato ad inserire costantemente nei suoi orologi l’ora specifica delle 10:10 a partire dal 1926!
Ma non è sempre stato così… negli anni ’20 difatti l’ora era quasi sempre fissa sulle 8:20. E chissà perché…?
evelina
